Tai Chi Chuan stile Yang

Tai Chi Chuan stile Yang
INTERVISTA AL M° YANG JUN durante l’International Tai Chi Symposium 2014
Louisville, Kentucky, USA

Trovare l’equilibrio non riguarda i movimenti fisici, ma l’equilibrio dell’energia.

Il tai chi chuan è una filosofia e un’arte marziale.

Come filosofia, il tai chi inizia quando qualcosa che è intero si divide in due parti: yin e yang. Nel tempo, l’arte del tai chi chuan si è trasformata da un’origine in molti stili familiari differenti.

Quale è il legame tra i differenti stili? La prima generazione della famiglia Yang ha imparato dalla 14a generazione della famiglia Chen. Wu Yuxiang da principio studiò con Yang Luchan, poi andò nella città di Zhaobao e studiò con Chen Qingping. Più tardi, dopo che Hao Weizhen insegnò a Sun Lutang, fu creato lo stile Sun. Yang luchan insegnò la forma antica ai suoi figli, Banhou e Jianhou, e loro la modificarono. Yang Chengfu imparò da suo padre, Yang Jianhou, ma aprì le posizioni per creare una forma più ampia. Oggi il 90% di ciò che si pratica come taijiquan tradizionale della famiglia Yang è collegato a Yang Chengfu perché lui ha standardizzato la forma e insegnato in modo capillare.

Cos’ha di speciale lo stile Yang? Forme ampie e velocità regolare che dà una sensazione chiara. È semplice, aperto ed elegante. Come insegna la nostra scuola e che tipo di pratica abbiamo? Abbiamo due sistemi di pratica: a mani nude e con le armi. È divisa anche in pratica a solo e in due persone, e per le armi abbiamo armi corte come la spada e armi lunghe come il bastone. Nel passato c’erano anche pratiche come lanciare pallottole di ferro, in cui era molto bravo Yang Jianhou, ma ora non si pratica più.

In generale, i metodi di pratica seguono la filosofia yin yang. Ad esempio: “jing” significa immobilità e “dong” movimento. Jing, o pratica da fermi, può essere fatta da seduti, in piedi o sdraiati. Non ci sono movimenti, ma la posizione viene mantenuta e la concentrazione è sul respiro. La pratica da fermi sembra facile, ma in realtà è difficile. Dong, o pratica in movimento, può essere da soli o in due. Può consistere in forme più lunghe o nella ripetizione di un singolo movimento molte volte.

Il tai chi chuan può essere praticato in modo morbido o duro, dipende da quale metodo stai usando. Ci possiamo concentrare sul coltivare l’energia o nello sviluppare tecniche di esplosione dell’energia. Nel tai chi chuan devi capire te stesso per costruire le tue abilità, ma devi capire anche il tuo avversario. Anche tu e il tuo avversario avete una relazione yin yang. Nella pratica a due, l’attenzione passa dall’auto-coltivazione alla concentrazione sull’avversario. Trovare l’equilibrio non riguarda i movimenti fisici, ma l’equilibrio dell’energia. Le forme non sono l’obiettivo:  l’obiettivo è capire l’energia.

Come si può capire l’energia di un’altra persona? Praticando tui shou, spingere con le mani. Possiamo progredire da un livello al successivo. Nello spingere con le mani abbiamo esercizi a una mano da fermo, a due mani, da fermi e in movimento. Nella pratica in movimento, abbiamo passo dritto e passo incrociato e dalu (grande tirare indietro rotando). Recentemente le forme a due coreografiche stanno diventando più popolari. Queste non hanno mai fatto parte del sistema tradizionale. In famiglia non abbiamo mai avuto questa pratica stilizzata, ma oggi sembra che alla gente piaccia quindi le integreremo nel programma di studio. Per quanto riguarda il nostro metodo di formazione, si comincia dalla pratica da fermo e si va nella pratica in movimento. Allargandoci dalla pratica a mani nude allo spingere con le mani e poi all’allenamento delle armi. Prima la spada poi la sciabola e il bastone. C’è una forma tradizionale col bastone, ma non riveste un ruolo importante nella formazione. La pratica col bastone è detta dou gan, che significa “legno tremante”, dal momento che durante la pratica il bastone si muove. L’allenamento col bastone unifica il corpo intero e allena a portare l’energia dai piedi alla punta del bastone. Il bastone aiuta a sviluppare abilità che sono utili nello spingere con le mani.

Nello studio del tai chi chuan ci sono tre stadi principali di progresso:

  1. rendere i passi e i movimenti familiari
  2. dopo che i movimenti sono familiari, l’energia e le tecniche possono essere capite
  3. la mente diviene chiara, non hai più bisogno di pensare ai movimenti specifici. Questo stadio è chiamato shenming (spirito/chiaro).

Questo sistema è praticato quotidianamente in modo da costruire col tempo una buona competenza.

In genere diciamo che l’arte del tai chi chuan riguarda la comprensione dell’energia, ma che specie di energia vogliamo capire? Capire i cambi tra yin e yang: vuoto e pieno, immagazzinare e rilasciare, morbido e duro, neutralizzare e controllare, aprire e chiudere. Possiamo capire i cambiamenti anche quando l’energia che è immagazzinata nella schiena passa sul davanti o da un lato del corpo all’altro. Se riesci a identificare questi cambiamenti, stai costruendo l’abilità di capire l’energia. Puoi trovare un punto di equilibrio e cominciare a pensare alla filosofia taiji del punto di vista della relazione yin/yang. Cosa è la relazione yin/yang? La relazione taiji  guarda a una cosa da due lati, yin e yang. Ad esempio, freddo e caldo è una relazione yin/yang. Questo per quanto riguarda la temperatura. Anche grande e piccolo è relazione yin/yang, riguardo alla misura.

Ci sono molte possibilità di confusione. Se un avversario cerca di spingerti, vuole spostarsi avanti. Se rende la parte superiore del corpo piena, puoi spingere la parte inferiore del suo corpo per cambiare la sua energia in modo che la parte superiore non sia piena. Se ha il lato destro pieno, puoi cambiare la situazione rendendo il suo lato sinistro pieno. In questo esempio, non pensiamo a duro/morbido, pensiamo a destra/sinistra, sopra/sotto. Capire il tipo di relazione tai chi, e poi capire il tai chi di questo tipo. Non solo movimenti e posizioni. Se la relazione yin/yang è aprire e chiudere, quale è yin e quale yang? Chiudere è yin e aprire è yang, ma se paragoniamo i movimenti nella forma al reale rilascio di energia può essere confondente. Prima capire l’idea totale e poi la relazione delle parti con essa. Vuoto e pieno è relativo all’energia, ma anche alla distribuzione del peso. Come te ne occupi? Primo: yin e yang devono essere insieme. Durante la pratica, devi capire l’energia dell’avversario per connetterti e diventare un tutt’uno con l’avversario. Usare l’energia dell’ascolto per costruire una relazione. Costruire le due parti nell’intero e connettersi l’uno all’altro. Nel secondo tipo di relazione, yin e yang non vanno d’accordo, litigano. Dal litigio, subito possono trovare equilibrio. Il dritto ha dentro l’obliquo, e l’obliquo il dritto. Nella terza relazione, yin e yang sono trasformati. Se vai allo yang estremo, diventerà yin. Se vai completamente giù, poi andrai su. La relazione continua a cambiare. Se vai tutto indietro, il passo successivo sarà andare avanti. Se qualcuno rilascia energia, tornerà indietro. Ciò aiuta a capire l’energia e dove devi essere in un determinato momento. Se l’altro sta accumulando, devi stare attento. Se è già in avanti, andrà probabilmente indietro. La posizione di mezzo può confondere. Se non è chiaro se è avanti o indietro, può essere un problema. Questo è un esempio di comprensione dell’energia tramite la filosofia di yin e yang. Non è semplice comprendere realmente tutto questo, ci vuole tempo e pratica. Anche se influisci sull’energia dell’avversario in una piccola area, ci sarà un cambiamento. Perfino la respirazione può fare la differenza. Se l’avversario vuole neutralizzare, deve inspirare, quindi fallo espirare. Si troverà in uno stato di doppio peso e non potrà fare cambiamenti. Quando i movimenti sono automatici e non devi più pensarci, lo chiamiamo Shen Ming.

Lo spirito non ha forma, noi sì, quindi dobbiamo avere forme per eseguire i movimenti. Imparare i movimenti aiuta a capire le tecniche e quindi poi a capire lo spirito. Con Shen Ming arriviamo a un punto dove non si tratta più di movimenti. Pratichi la forma così, poi, puoi dimenticarti della forma stessa. A volte la gente pensa che Shen Ming sia qualcosa di magico o mistico. Non lo è. Quando devi fare qualcosa di nuovo, la tensione sale e il corpo rallenta, come per guidare una macchina: quando ti ci abitui i movimenti diventano naturali. Hai Shen Ming con qualunque cosa ti sia noto. Quando impari a guidare la macchina, devi pensare a come farlo, ma quando ti si sei abituato, non ci devi più pensare.